Cannes

Sudafrica
Naviga gratis in Internet con 4tune

Maldive
Francia


La vita

Shakespeare e le sue opere
Shakespeare in vita non si preoccupò di dare alle stampe le sue opere, che circolavano in copie non ...
Dal 1952 al 1616
Il successivo riferimento storico certo è del 1592, quando ormai Shakespeare è già un drammaturgo af...

Le opere

Amleto
Hamlet, composto nel 1600, e' la piu' popolare e discussa delle tragedie di shakespeare. La storia s...

Hollywood

Shakespeare e Hollywood
Non esiste opera teatrale shakespeariana da cui non sia stato tratto un film...

iscriviti alla
mailing list

la tua email

subscribe
unsubscribe


Shakespeare e le sue opere

Le opere principali


Shakespeare in vita non si preoccupò di dare alle stampe le sue opere, che circolavano in copie non autorizzate ricostruite dalla memoria di uno o più attori (i cosiddetti in quarto) e che chiaramente erano piene di errori. Nel 1623 due attori della compagnia di Shakespeare, John Heminges e Henry Condell, curarono un'edizione di trentasei opere dell'amico scomparso, denominata First Folio, che assieme ai precedenti in-quarto ha consentito un lavoro di ricostruzione filologica delle opere di Shakespeare. In quest'edizione comunque i plays non furono né datati né ordinati cronologicamente per cui ancora oggi molti dubbi impediscono una precisa datazione delle diverse opere.

A grandi linee, comunque, le composizioni di Shakespeare possono essere divise in quattro periodi:

il primo, che va circa dal 1589 al 1595, di sperimentazione, di apprendimento delle tecniche di scrittura teatrale;
il secondo (dal 1595 al 1600) dominato dalle "histories", dai drammi storici, come l'Enrico V, e dalle grandi commedie, Sogno di una notte di mezza estate, Molto rumore per nulla (Tanto trambusto per nulla, nella traduzione Raponi), Come vi piace (Come vi piaccia, nella traduzione Raponi), La dodicesima notte, ma che include anche tragedie del calibro di Romeo e Giulietta e Giulio Cesare;
il terzo periodo è quello delle grandi tragedie, dal 1600 al 1608 circa, Amleto, Otello, Macbeth, Re Lear, Antonio e Cleopatra.
Infine, l'ultimo periodo, dal 1608-9 al 1612, quello dei cosiddetti romances, da alcuni definite tragicommedie perché caratterizzate da una fuga verso atmosfere fiabesche, romanzesche (basti pensare a La tempesta).
È comunque un compito ingrato cercare di "riordinare" l'opera shakespeariana, caratterizzata com'è da una varietà ed una complessità di storie, personaggi, ambientazioni, temi, generi senza paragoni e che hanno giustamente reso il suo autore il più celebrato genio letterario di tutti i tempi.
di errori. Nel 1623 due attori della compagnia di Shakespeare, John Heminges e Henry Condell, curarono un'edizione di trentasei opere dell'amico scomparso, denominata First Folio, che assieme ai precedenti in-quarto ha consentito un lavoro di ricostruzione filologica delle opere di Shakespeare. In quest'edizione comunque i plays non furono né datati né ordinati cronologicamente per cui ancora oggi molti dubbi impediscono una precisa datazione delle diverse opere.

A grandi linee, comunque, le composizioni di Shakespeare possono essere divise in quattro periodi:

il primo, che va circa dal 1589 al 1595, di sperimentazione, di apprendimento delle tecniche di scrittura teatrale;
il secondo (dal 1595 al 1600) dominato dalle "histories", dai drammi storici, come l'Enrico V, e dalle grandi commedie, Sogno di una notte di mezza estate, Molto rumore per nulla (Tanto trambusto per nulla, nella traduzione Raponi), Come vi piace (Come vi piaccia, nella traduzione Raponi), La dodicesima notte, ma che include anche tragedie del calibro di Romeo e Giulietta e Giulio Cesare;
il terzo periodo è quello delle grandi tragedie, dal 1600 al 1608 circa, Amleto, Otello, Macbeth, Re Lear, Antonio e Cleopatra.
Infine, l'ultimo periodo, dal 1608-9 al 1612, quello dei cosiddetti romances, da alcuni definite tragicommedie perché caratterizzate da una fuga verso atmosfere fiabesche, romanzesche (basti pensare a La tempesta).
È comunque un compito ingrato cercare di "riordinare" l'opera shakespeariana, caratterizzata com'è da una varietà ed una complessità di storie, personaggi, ambientazioni, temi, generi senza paragoni e che hanno giustamente reso il suo autore il più celebrato genio letterario di tutti i tempi.

go back